L’indicazione all’intervento chirurgico non viene mai data con leggerezza e dipende fondamentalmente dall’unione di tre fattori: le esigenze del paziente, i suoi denti e dalle possibilità di spostamento che l’ortodontista ha a disposizione.
L’intervento dura in media 3-4 ore dall’incisione alla sutura.
Il gonfiore dura in genere 10-15 giorni e normalmente a circa 20-25 giorni il paziente è del tutto sgonfio e può riprendere la sua normale vita quotidiana.
Il dolore postoperatorio è molto limitato grazie all’utilizzo dei farmaci. Quello che il paziente percepisce è soprattutto un disconfort generale dovuto a svariati fattori come il gonfiore, le suture in bocca, la riduzione dell’apertura orale e le differenze di sensibilità. L’utilizzo di farmaci domiciliari permette un ottimale controllo del dolore che sparisce quasi del tutto dopo circa 48 ore dalla dimissione.
L’astensione dal fumo è consigliata almeno per i primi 15 giorni dopo l’intervento al fine di permettere la corretta guarigione delle ferite chirurgiche e ridurre il rischio di infezioni e deiscenze delle suture.
Normalmente ci vogliono circa 15 giorni per il rientro al lavoro. Questo è un tempo indicativo è dipende da molti molti fattori oltre al tipo di lavoro che si svolge. Se si svolge un’attività lavorativa di ufficio e si ha la possibilità di smart working il tempo si riduce sensibilmente. Viceversa se si fa un lavoro più attivo il tempo di riposo si deve allungare un pochino.
Lo sport può essere ripreso in tempi rapidi, in circa 30 giorni. Ovviamente se si praticano sport da contatto i tempi di attesa devono allungarsi a circa 2-3 mesi.
Il ricovero dura 48 ore dopo l’operazione.
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